I tarli sono il vostro incubo peggiore? Se i vostri mobili in legno stanno avendo la peggio, non bisogna far altro che correre ai ripari. Sono diversi i trattamenti antitarlo che possono essere effettuati per debellare in modo definitivo questi insetti che si nutrono della polpa del legno. Si va dai prodotti chimici a quelli “fai da te”. Bisogna naturalmente valutare, di caso in caso, l’articolo giusto per eliminare tale problema che talvolta attanaglia mobili e manufatti presenti nelle nostre case. Uno dei trattamenti più usati è quello che prevede l’utilizzo dell’alcool. Il liquido va inserito in una siringa in modo tale che venga poi iniettato nelle “gallerie” scavate dai tarli. Al termine dell’operazione i fori vanno sigillati con apposita cera.
Naturalmente usare l’alcool come “arma” per debellare i tarli può essere efficace quando l’invasione non è poi così allarmante. In caso contrario bisogna acquistare prodotti industriali che hanno una resa sicuramente migliore. Nel momento in cui decidiamo di affidarci alle “iniezioni” di alcool, dobbiamo effettuarle foro per foro in modo che l’intera struttura lignea diventi invivibile per i parassiti. Si può usare anche un metodo più drastico.
Il mobile in legno deve essere completamente avvolto da un telo di cellophane così da creare una sorta di camera a gas. Il prodotto da versare all’interno di un bicchiere è l’alcool denaturato; consigliato anche l’acquisto della canfora in pezzi. Il bicchiere con alcool e canfora va riposto sotto il mobile che verrà sigillato grazie al nastro da imballaggio. Il mobile va lasciato per 20 giorni in un posto areato della casa; in questo lasso di tempo l’alcool scioglierà la canfora che emanerà dei gas capaci di distruggere i tarli. Questo trattamento è adatto ad ogni tipo di legno e può essere usato per vari mobili. Chi ha necessità di procedere con un trattamento più forte può spennellare l’antitarlo chimico sui mobili che poi verranno sigillati con alcool e canfora.
Per saperne di più ti consigliamo la lettura di questo articolo. Tra i metodi antitarlo “fai da te” anche quello che prevede l’utilizzo di spicchi d’aglio o di ammoniaca da inserire nei fori praticati dagli insetti.